Nuove Sostanze
La società dell' Informazione va oltre l'idea che un prodotto debba funzionare bene, esso deve raccontarci qualcosa, deve toccare una parte di noi più profonda per convincerci che ci "serve" e che "funziona".
Un'aspetto messo in risalto dal saggio è l'iper-funzionalità dell'architettura, ma trovo interessante come essa si rifletta nei nuovi prodotti di arredamento che si svincolano dalla loro forma iniziale per creare degli ibridi. Un letto non è più un letto e basta, ma in se incorpora nuove funzioni come ripostiglio, armadio, libreria, ecc.
Si tratta di arredamenti che modificano lo spazio, e quindi si possono avere nello stesso spazio diverse configurazioni a secondo delle necessità.
Tuttavia ci sono moltissime soluzioni di Space Saving e qui riporto quelle che trovo più interessanti:
I messaggi dell'epoca industriale erano dichiarativi, assertivi, certi. Pensiamo alla pubblicità. Quella della società industriale cercava di dimostrare la bontà del prodotto attraverso le sue caratteristiche, quella della società dell'informazione invece trasmette "una narrazione" una storia del prodotto, dando assolutamente per scontato che il prodotto funzioni. In un caso il messaggio tende ad essere oggettivo nell'altro soggettivo e sostituisce ai meccanismi certi della "causa ed effetto" le immagini dinamiche e polidirezionate delle figure retoriche.
-The essay by Antonino Saggio "New Substances; Information Technology and the renewal of Architecture"
EIP HOUSE by http://enormestudio.es |
Un'aspetto messo in risalto dal saggio è l'iper-funzionalità dell'architettura, ma trovo interessante come essa si rifletta nei nuovi prodotti di arredamento che si svincolano dalla loro forma iniziale per creare degli ibridi. Un letto non è più un letto e basta, ma in se incorpora nuove funzioni come ripostiglio, armadio, libreria, ecc.
Si tratta di arredamenti che modificano lo spazio, e quindi si possono avere nello stesso spazio diverse configurazioni a secondo delle necessità.
Un fatto interessante è che il superamento dei vecchi diktat di coerenza, di organicità, di unitarietà nei casi più riusciti porta un maggior successo proprio della tanto osannata funzionalità. Infatti rompendo i diktat si "liberano" le diverse componenti dell'architettura e si cerca spesso riuscendoci di trovare una più aderente e piena risoluzione a ciascuna delle componenti in gioco.
-The essay by Antonino Saggio "New Substances; Information Technology and the renewal of Architecture"Il fenomeno di multifunzionalità degli spazi è talmente attuale che persino Ikea ha attivato un proprio studio sull'arredamento "mobile" o meglio dinamico.
Tuttavia ci sono moltissime soluzioni di Space Saving e qui riporto quelle che trovo più interessanti:
- IKEA - Movable Wall in the LifeEdit Apartment: ha una parete mobile più trasformare un soggiorno in studio e camera da la letto. vai al video
- ORI- Studio Suite: si tratta anche in questo caso di una parete mobile ma in questo caso al suo interno ha molte più funzioni, tutto il sistema è robotizzato e funziona al tocco di un pulsante oppure viene attivato tramite comandi vocali. vai al sito
- ENORME STUDIO - EIP House: in questo caso le pareti mobili non si spostano solo lungo un asse ma ruotano anche. vai al sito
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