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Dopo aver analizzato le crisi generali e particolari della nostra area, il nostro progetto deve basarsi su una forte ricerca tecnologica, artistica ed architettonica.
Lo sviluppo del progetto deve portare ad uno spazio pubblico relazionale, dando forma ad un’immagine unitaria di città sfruttando proprio le aree dismesse. L’idea di progetto come luogo di sperimentazione di forme nuove dell’architettura basandosi su interazione tra abitanti, artisti e crisi va ad orientare la ricerca su un tipo di soluzioni che prevedono l’autocostruzione e il divenire (inteso come progetto sempre mutevole e configurabile a seconda delle necessità della collettività).
La collettività crea il progetto e il progetto crea collettività.
Partendo da questo focus la nostra ricerca, in maniera più concreta, si concentra su una ricerca contraria al “Prendi, Usa e Getta” e più vicina all’idea “Riduci, Riusa e Ricicla”
La genesi del progetto e la sua definizione necessita la partecipazione attiva dei cittadini.
“La collettività crea il progetto e il progetto crea collettività.”
Focus fondamentale del progetto è sensibilizzare ed educare i cittadini riguardo al tema della riduzione dei rifiuti, all’importanza del riutilizzo dei beni post-consumo e alla riduzione degli impatti in relazione allo sviluppo di scelte di consumo ambientalmente sostenibili.
“Prendi, usa e getta” deve cedere il passo a “riduci, riusa, ricicla”.


  1. RIDUCI
  • Plastic Reflectic è un'installazione atta ad ispirare, educare e stimolare un pensiero critico sui rifiuti attraverso l'interazione. È costruito utilizzando 601 pezzi di plastica provenienti da tutti gli oceani del mondo. La griglia di pixel con 601 motori impermeabili posizionati sotto l'acqua sono controllati da sensori di movimento che catturano il movimento e della sagoma dei suoi spettatori. Questa installazione è commissionata da de Persgroep Paesi Bassi per la Creative Press Challenge in collaborazione con la Plastic Soup Foundation.



Credits: - http://thijsbiersteker.com/project/plastic-reflectic/


  • Significativa l'installazione nell'università di Washington promossa e realizzata da una collaborazione tra UW Recycling, UW Garbology Project e più dipartimenti nel campus. Tre pannelli digitali sono stati posizionati sopra altrettanti contenitori per il riciclaggio. I display mostrano foto e animazioni delle varie tipologie di rifiuti, per educare i membri della comunità a ordinare nel modo corretto i materiali riciclabili in modo responsabile. Lo scopo è quello di contrastare l'atteggiamento per cui quando le persone non sanno cosa fare o come smaltire qualcosa, lo gettano nella discarica. Dopo che un oggetto è stato gettato in un contenitore, lo schermo mostra quanti grammi sono stati compostati, riciclati o cestinati. Le bilance posizionate nella parte inferiore di ogni cestino riportano il peso. Lo schermo mostra anche la quantità di denaro risparmiata da un adeguato compostaggio e riciclaggio. "Il display esplicativo aveva lo scopo di motivare le persone a pensare prima di buttare


Credits: - https://facilities.uw.edu/blog/posts/2016/04/18/uw-garbology

  • TRAM-CARGO e BIN-e :Già da diversi anni alcune città europee hanno adottato l'utilizzo di tram per il trasporto dei rifiuti. Diversi sono i vantaggi che comporta questa scelta dalla maggiore capienza, fino alla possibilità di ridurre il traffico su gomma. Un esempio il tram cargo e l'e-tram di Zurigo che rispettivamente si occupano della raccolta dei rifiuti ingombranti e per la raccolta dei rifiuti elettronici. Rendere più semplice la raccolta di rifiuti significa renderla più diffusa. Sono sempre più comuni dispositivi che facilitano la raccolta differenziata come il BIN-e un cestino smart in grado di riconoscere la natura del rifiuto e smistarlo grazie all'intelligenza artificiale. Ottenere dei vantaggi immediati dalla raccolta differenziata non può che avere ulteriori effetti positivi. A Instambul, ad esempio, contenitori dei rifiuti consentono l'accumulo di punti per l'acquisto di biglietti per il trasporto pubblico, riciclare 28 bottiglie da un litro e mezzo da diritto ad un viaggio gratuito.

Tram- cargo per la raccolta dei rifiuti a Zurigo


Credits: - http://bine.world/
- https://www.recyclingpoint.info/i-pendolari-di-istanbul-possono-riciclare-i-rifiuti-in-cambio-di-biglietti-per-la-metro/ 

  1. RIUSA
  • Replica - Laboratorio permanente di Upcycle (Studio Orizzontale) nasce dalla volontà di continuare la sperimentazione su elementi luminosi a bassa componente tecnologica. Lo studio Orizzontale si è distinto per la sua attenzione al reciclo, al riuso, all'upcycle e soprattutto a considerare il progetto architettonico come una cascata di input, anche dopo l'inizio dei ella costruzione. Per questa ragione l'approccio laboratoriale è se stesso una strategia progettuale, cercando di ridurre la distanza tra ricerca, progetto e costruzione.
  • Laboratorio permanente di upcycle
    Credits: - http://www.orizzontale.org/

  • Strawpocalypse: Per aumentare la consapevolezza sull'impatto dei rifiuti di plastica sull'ambiente e per incoraggiare il pubblico a ridurre il consumo di materie plastiche monouso, l'artista Von Wong, l'organizzazione no-profit Zero Waste Saigon, Starbucks Vietnam e lo sviluppatore leader Keppel Land hanno collaborato alla realizzazione di "Strawpocalypse". L'installazione è stata realizzata con imballaggi di plastica recuperati e cannucce raccolte meticolosamente per le strade del Vietnam con l'aiuto di volontari, tra cui scuole internazionali come British International, American International School e German School, oltre ai partner locali di Starbucks. Con la missione di sorprendere ed educare i passanti, la speranza è di dare al pubblico una rappresentazione visiva della connessione tra il nostro uso di plastica e i pericoli che rappresenta per i nostri oceani.


    • Harvest Map: E' online la versione italiana di Harvest Map (Oogstarkaat in Olandese) piattaforma open source che mette a disposizione di tutte le persone interessate all'Upcycle materiali da costruzione provenienti da demolizioni, giacenze, invenduti, ecc. Lo scopo della piattaforma è quella di porre l'attenzione sulla sostenibilità e l'economia circolare.
      Harvest Map


    1. RICICLA
    • Replica - Laboratorio permanente di Upcycle (Studio Orizzontale) nasce dalla volontà di continuare la sperimentazione su elementi luminosi a bassa componente tecnologica. Lo studio Orizzontale si è distinto per la sua attenzione al reciclo, al riuso, all'upcycle e soprattutto a considerare il progetto architettonico come una cascata di input, anche dopo l'inizio dei ella costruzione. Per questa ragione l'approccio laboratoriale è se stesso una strategia progettuale, cercando di ridurre la distanza tra ricerca, progetto e costruzione.
    • Laboratorio permanente di upcycle
      Credits: - http://www.orizzontale.org/

    • "Print your City", è un inziativa dello studio Olandese The New Raw che usa la stampante 3d per riciclare i rifiuti plastici e arredare gli spazi urbani. Il progetto, lanciato per la prima volta ad Amsterdam con il prototipo di una panca interamente stampata in 3d a partire dai rifiuti plastici. Il progetto ha un grande valore ambientale e sociale. Da questo progetto a Salonicco è nato lo Zero Waste Lab, un centro dove i cittadini possono portare i propri rifiuti, proporre idee e partecipare alla fase di produzione dei nuovi oggetti per la propria città.


    ODORI
    Parallelamente alla ricerca sul tema dei rifiuti ci siamo mossi verso un approfondimento del tema riguardante la lotta agli odori sgradevoli emanati in alcuni periodi dal Depuratore Roma Est.
    La ricerca si incentra su materiali e soluzioni che cerchino di abbattere gli odori e permettere la fruizione dell'infrastruttura (che transita nelle immediate vicinanze)  e dello spazio pubblico ad essa collegato.
    • Anemotech The Breath é il più potente strumento non elettrificato capace di ridurre sensibilmente l'inquinamento atmosferico grazie alla sa proprietà adsorbente. Si tratta di un tessuto in grado di assorbire le polveri sottili nocive nell'aria disaggregandole, riducendole e reintroducendo in circolo aria pulita. Il tessuto si è dimostrato particolarmente efficace contro i fetori prodotti da emissioni industriali e di trattamento delle acque. Questo brevetto italiano lavora ad emissioni zero e non ha bisogno di esere attivato da fonti energetiche. Il tessuto è risultato adatto anche come schermo proiettivo e interattivo.



    • La tecnologia di Anemotech ha avuto un'importante collaborazione nella scultura Breath/ng di Kengo Kuma. La scultura ha unito la tecnologia italiana di Anemotech con la tradizione giapponese dell'origami 
    breath/ng - Kengo Kuma
    Credits: - https://www.thebreath.it/breath/tecnologia-per-tutti/

    • CityTrees sono veri e propri filtri vegetali in gradi di catturare cattivi odori e grandi quantità di CO2 e rimuoverli dall'aria circostante. I CityTrees sono pannelli creati con l'istallazione di muschio e particolari piante in grado di filtrare l'aria. Altro beneficio è dato dal fatto che i pannelli raffreddano l'aria circostante per evaporazione dell'acqua. Il pannello ha anche al suo interno dei sensori per monitorare la qualità dell'aria locale.
      CityTree a Modena




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