Evoluzione del computer dal pallottoliere allo schermo
grafico
Evoluzione dello schermo in architettura
Vessel, New York |
La nuova generazione vive in un mondo in cui lo schermo è
iper-invasivo e fa parte della scena nativa. Questa situazione, questo tipo di
esperienze, e la presenza di questo tipo di strumenti ci sollevano delle
questioni critiche.
Per poter sviluppare una risposta conveniente prendiamo in
esame New York.
Si trattava di una linea
sopraelevata che collegava i magazzini e le zone commerciali di New York
di fronte all’Hudson River.
Circa negli anni sessanta a causa dell’aumento della
crescita del trasporto su strada, la ferrovia è stata dismessa, da allora il
comune è sempre stato intenzionato ad abbatterla.
Nel 2000, l’allora sindaco
Rudolph Giuliani ordinò la demolizione dell’intera High Line; ma le
associazioni locali, che vedevano come una potenzialità la presenza dell’High
Line, riuscirono a vincere la causa in tribunale e nel 2003 l’amministrazione
comunale si impegnò a riqualificare la sopraelevata.
Per la riqualificazione
dell’infrastruttura è stato bandito un concorso di architettura e il progetto
vincitore è risultato quello di Diller Scofidio + Renfro & Field Operations.
Il progetto dell’High Line è pensato come un nastro percorribile tra il nuovo parco costituito e le ex fabbriche.
Il progetto dell’High Line è pensato come un nastro percorribile tra il nuovo parco costituito e le ex fabbriche.
L’High Line nei suoi anni è diventata un luogo di grande
riconoscibilità della città. Essa va ad innestare sviluppo, quindi la cosa che
è accaduta, inaspettatamente, è che non c’è lotto vicino che non sia in
costruzione o restauro perché l’High Line ha innestato una forte spinta
immobiliare nei lotti circostanti.
La sopraelevata, oggi, rappresenta un ottimo esempio di infrastruttura
di nuova generazione dentro la città costruita.
Il primo fatto che suscita molto interesse è l’edificio Vessel dello studio Heatherwick, il quale è sostanzialmente un intreccio di
forme triangolari che seguono in elevato una forma cilindrica per circa dieci piani.
Questo oggetto è semplicemente un creatore di cittadinanza o di mondo pubblico.
Altro edificio di grande interesse è The Shed di Diller
Scofidio + Renfro ci serve per interrogarsi sul mondo che cambia e di come
l’architettura risponde diventando sempre più attiva e dinamica.
The Shed, New York |
Evoluzione del computer dal pallottoliere allo schermo
grafico
Tra le cose che fa la mano è contare, ed è chiaro che l’uomo
ha cominciato a sviluppare dei sistemi per rendere questo metodo primordiale in
strumento.
Uno dei primi strumenti di calcolo è il pallottoliere,
questo strumento viene utilizzato per tutto l’800 ma allo stesso tempo è uno
strumento che può essere utilizzato ancora adesso.
Uno dei modi fondamentali di calcolo è quello che applica la
geometria, non a caso alcune figure elevate al quadrato o al cubo sono figure
che derivano dal fatto che geometria e calcolo sono strettamente legati. Un
esempio sono gli Antichi Romani che non avevano i numeri arabi e quindi per
l’architettura si basavano su calcoli geometrici piuttosto che matematici.
Anche l’orologio diventa strumento di calcolo, è proprio l’orologio
nautico nella metà del Settecento che permette di individuare i meridiani.
Nell’’800 torna sempre la tessitura e il telaio. Il telaio
meccanico è una macchina Programmabile, ovvero una macchina che può fare
diverse cose a seconda di come veniva programmata (prepulsore di una macchina
programmabile).
Sempre nell’800 c’è un’esplosione della scienza e vengono
inventate diverse cose, alcune di queste rimangono dormienti per 50-60 anni per
poi essere riscoperte.
John Bull inventa un sistema binario solo con segni + e
segni -. Il problema era formalizzare i numeri e relazioni (moltiplicazioni-
negazioni) o relazioni tipologici solo con dei segni.
Nel frattempo arriva il Codice Morse che formalizza il
linguaggio dei segni (segno corto-segno lungo).
Uno scatto importante si ha all’inizio del 900 quando nasce
la Scheda Perforata che serve per risolvere il problema del censimento. Questa raccolta
dati ha fatto nascere la IBM (International Building Machines)
Con la Grande Guerra arriva anche l’elettricità.
L’elettricità funziona col sistema binario 0 e 1 (non c’è e c’è) dove si vedono
i primi computer programmati manualmente, questo serve per dare una risposta
alla crisi guerra dove l’avanzamento tecnologico è la chiave per vincerla.
Il computer negli anni ’60 è un business destinato ad un
mondo d’élite militare.
In California si sviluppa il mondo degli hobbisti, esiste
anche il mondo di hobbisti di elettronica, questo mondo si intrecci con un’idea
di libertà del ’68. Questo intreccio diede vita ad una delle rivoluzioni più
grandi con il PC (Personal Computer). Il computer da strumento d’élite diventa
un computer al servizio delle persone.
Il passaggio importante è nascita del pc della Apple, che
riesce a sintetizzare meglio delle altre compagnie le necessità di un pc.
L’Apple ha un proprio sistema operativo proprietario, dall’altra parte nasce il
mondo Microsoft dove Bill Gates scrive un sistema operativo DOS che permette di
settare la macchina.
Il sistema DOS funziona come una serie di codici dati al
computer, il computer funziona come una teleferica che acquisisce i codici e
fornisce una risposta.
Il rapporto uomo macchina viene mediato tramite lo schermo,
inizialmente schermo nero con scritte verdi, si comunica solamente attraverso
la tastiera e i codici.
Agli inizi degli anni ‘80 lo schermo non è più simile ad una
telescrivente ma diventa uno schermo grafico, totalmente diverso dallo schermo
nero. La luce che emanava diventava il grande salto, lo schermo era bitmappato,
cioè era come se ogni punto dello schermo fosse il punto di una griglia di
punti che rappresentava un’immagine (mentre lo schermo precedente, anche se
rappresentava un’immagine, era rappresentato con sistemi rudimentali, come una
telescrivente).
Lo schermo organizzato per punti faceva si che il computer
sapeva se quell’informazione visualizzata era di tipo grafico, di testo, etc. ma tutto quanto era visualizzato come bitmap.
Viene inventato il mouse proprio per lo schermo bitmap, dove grazie ad un
cursore si può navigare sullo schermo.
Oggi siamo in un mondo potentemente bitmappato.
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